Cessione del credito per il bonus 110. Documenti da presentare in banca.

Superbonus 110 Superbonus 110

 

 

Se siete intenzionati a procedere con la richiesta di cessione del credito in banca per i lavori agevolati con il bonus 110 dovete  procurarvi dei documenti che serviranno per cedere il credito in banca e disporre subito della liquidità per i lavori.

Di seguito troverete l’elenco primario  dei documenti che serviranno: 

1 - titolo di proprietà dell’immobile o il possesso dello stesso. 

In base alla situazione di possesso questa documentazione specifica varia.

In particolare:

  • certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari per proprietari, nudi proprietari o titolari di diritti reali di godimento sull’immobile;
  • contratto di locazione/comodato regolarmente registrato e consenso firmato del proprietario nel caso di locatari o comodatari;
  • certificato anagrafico che provi la convivenza per familiari possessori o detentori, insieme al certificato immobiliare per provare il possesso e alla dichiarazione di consenso del proprietario;
  • documentazione comprovante l’assegnazione, titolo di possesso e consenso firmato del proprietario nel caso di coniuge separato assegnatario della casa familiare;
  • preliminare di vendita regolarmente registrato e consenso firmato del proprietario attuale nel caso di futuro acquirente.

2 - dichiarazione sostitutiva d’atto notorio con la quale si dichiara che le spese sostenute/da sostenere per i lavori agevolabili sono/saranno a proprio carico, quindi con assenza di eventuali contributi.

3 - dichiarazione sostitutiva d’atto notorio con la quale si dichiara che l’immobile non è detenuto nell’ambito di attività di impresa o di attività professionale.

4 - per soggetti diversi dai proprietari e titolari di altri diritti reali di godimento, documentazione attestante il possesso di reddito nell’anno in cui si sostengono le spese agevolabili come contratto di lavoro, busta paga mensile, pensione, fatture emesse, redditi di natura finanziaria (interessi attivi, conto titoli, conto deposito);

5 - un’altra dichiarazione sostitutiva d’atto notorio con la quale si impegna a ottenere e produrre a richiesta tutta la documentazione necessaria ai fini del trasferimento del credito di imposta come previsto dal decreto Rilancio.

6 - certificazione che attesti il possesso di reddito nell’anno in cui si sostengono le spese per i lavori agevolabili.

7 - titolo edilizio,se richiesto, o autocertificazione di inizio/fine lavori;

8 - documenti tecnici, suddivisi in diverse fasi di lavori:

inizio lavori: autocertificazione per testimoniare altri bonus casa di cui si ha beneficiato negli ultimi dieci anni, visura catastale, certificazione APE, documentazione per il salto di due classi energetiche, pratica edilizia e dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica, preventivi e/o computi metrici, schede tecniche dei materiali e dichiarazione di corretta posa etc

avanzamento lavori (almeno il 30% realizzato): preventivi e computi metrici, comunicazione inizio lavori, fatture SALI e documentazione fotografica, asseverazione tecnica, ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.

dichiarazione di chiusura progetto, APE finale, fotografie, asseverazione tecnica di chiusura, segnalazione certificata di agibilità, ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.

Se cerchi un geometra a Torino per le tue pratiche catastali o edilizie, se hai bisogno di aggiornare la planimetria catastale e desideri un preventivo senza impegno manda un'email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamaci al  3345841380

PRATICHE EDILIZIE TORINO - PRATICHE CATASTALI TORINO - CERTIFICATO ENERGETICO TORINO

CONSULENZA PROGETTO 

Stai per ristrutturare casa? Richiedi una consulenza gratuita sugli interventi che vorresti realizzare. Affidati al nostro servizio di consulenza progettuale ed avrai il tuo progetto casa in tempi rapidi e con pochi sforzi!! 

Log in